La Puglia costituisce nella nostra penisola il territorio d’eccellenza dell'olivicoltura, con grandi distese di olivi che ne caratterizzano profondamente i paesaggi dal Gargano alle Murge, dal Tavoliere al Salento, dalle coste adriatiche a quelle ioniche.
In Puglia l’olivo ha una storia antichissima e il suo territorio accoglie la più alta concentrazione al mondo di piante millenarie, veri e propri monumenti viventi, immenso patrimonio naturalistico, storico e culturale.
Varietà di olive pugliesi
Tra le cultivar autoctone più rappresentative dell'olio pugliese ci sono Ogliarola, Peranzana, Cellina di Nardò, ma soprattutto Coratina; varietà di olive che danno un olio dal gusto intenso, con note decise di amaro e piccante, spesso accompagnato dal sentore di mandorla e carciofo.
Attualmente la Puglia vanta cinque riconoscimenti DOP: Dauno (con sottozone Alto e Basso Tavoliere, Gargano e Sub Appennino), Terra di Bari (con tre sottozone: Bitonto, Castel del Monte, Murgia dei Trulli e delle Grotte), Collina di Brindisi, Terra d’Otranto e Terre Tarentine.