Quando si parla genericamente di "olio" si rischia di massificare un prodotto che è tutt'altro che generico e indistinto.
Intanto l'olio da olive è l'unico olio vegetale estratto meccanicamente, mentre gli altri richiedono procedimenti chimici (provate a spremere un seme di girasole!).
Quando un olio da olive è anche extravergine?
La verginità di un olio estratto da olive dipende dal grado di acidità, conseguenza della degradazione dell'acido oleico che di per sé è un componente buono quanto caratterizzante dell'olio da olive.
Ecco che tra gli oli da olive si possono distinguere:
- olio extra vergine di oliva presenta un'acidità inferiore allo 0,8%, assenza di difetti e carattere di fruttato, a prescindere dall'intensità
- olio vergine di oliva presenta un'acidità inferiore al 2%, carattere di fruttato pur in presenza di lievi difetti
- olio di oliva lampante acidità superiore al 2%, assenza del carattere fruttato oppure presenza di difetti rilevanti, non è destinato al consumo se non dopo alcuni trattamenti
- olio di oliva che non rientra tra gli oli vergini in quanto ottenuto dalla miscela tra olio di oliva raffinato e olio extra vergine di oliva oppure olio vergine di oliva.